Micciano 01/2019
Teleriscaldamento a biomassa con FibreFlex
Inaugurata nell’aprile 2014, la rete di teleriscaldamento a biomassa di Micciano fu progettata e realizzata in acciaio preisolato per fornire al piccolo borgo il calore derivante dalla combustione di cippato di legna e sostanze organiche di vario tipo. Dopo soli 5 anni, le caratteristiche innovative dei sistemi preisolati FibreFlex e FibreFlex Pro hanno convinto Geo Energy Service a realizzare la necessaria estensione di rete non più con l’acciaio bensì con tubi in plastica rinforzata.
Il dislivello tra la centrale a biomassa, posta sul colmo della collina, e le ultime abitazioni da allacciare è di circa 70/80m portando così la pressione operativa nei punti più bassi della rete al limite dei 10 bar. Pur rimanendo la temperatura entro gli 80°C si è deciso di ragionare a favore di sicurezza prevedendo il tubo FibreFlex Pro-10 (arancione) per la linea di mandata e il tubo FibreFlex (giallo) per quella di ritorno: in questo modo le due linee sono sempre distinguibili evitando dannosi scambi in fase di installazione.
Per quanto concerne il dimensionamento si è scelto di realizzare i 500 metri della condotta principale con tubo 90/162 per poi utilizzare i diametri 40/111 e 50/111 per le derivazioni d’utenza. I tubi FibreFlex e FibreFlex Pro 90/162 sono stati consegnati in cantiere in rotoli della lunghezza di 150m: ebbene, a scavo fatto, la posa delle tratte da 150 metri ha richiesto circa 15 minuti ciascuna.
Infine qualche numero sulle giunzioni: circa 2250m di tubo e sole 44 giunzioni, 40 delle quali inevitabili perché posizionate in corrispondenza degli stacchi d’utenza. Se la condotta fosse stata realizzata in acciaio le saldature e conseguenti muffolature sarebbero state, conti alla mano, almeno 120.